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UN’AVVENTURA, UN’IMPRESA, UN SOGNO REALIZZATO DA DUE NOSTRI COMPAGNI SQR, FAUSTO FORNACIARI E DAVIDE FIACCADORI INDOSSANO LA MAGLIA DELLA NAZIONALE ITALIANA AL MONDIALE DI SPECIALITA’ ALLA SUA SECONDA EDIZIONE.

07-08 OTTOBRE 2023

UCI GRAVEL CHAMPIONSHIPS

PIEVE DI SOLIGO – (TREVISO)

La Regione Veneto per il secondo anno consecutivo si è aggiudicata la prova mondiale della ormai consacrata specialità del Gravel, qui oltre alle categorie Elite Man e Woman ci saranno tutti i migliori cicloamatori qualificati nelle 16 prove del gravel-world-series-uci disputate nei quattro grandi continenti, e saranno nelle due giornate di gara pronti a difendere i colori nazionali con l’obiettivo personale di un giorno di gloria, i numeri dei partecipanti sono da paura, 1500 atleti provenienti da ogni parte del globo. Il sabato è riservato alle categorie Elite Woman e Master Woman tutte poi Master Man M5, M6, M7, M8, M9 , per tutti partenza dal Lago Le Bandie e gara di 140 km e 1.660 mt di dislivello, solo per Master Woman dai 50 anni in su e Master Man dai 65 anni in poi percorso ridotto a 100 km e 1.000 mt +. Stesso luogo di partenza la domenica per gli uomini Elite e i Master Man M1, M2, M3 e M 4, ma con un percorso ancor piu’ selettivo di 169 km e 1.890 mt+ , l’arrivo per tutti sia sabato che domenica nella ridente cittadina di Pieve di Soligo. Le due giornate sulle splendide Terre di Prosecco assegneranno le Maglie Iridate in tutte le categorie e per tutti i tratti salienti saranno i duri sterrati e le strade bianche della Marca ed il superamento di salite storiche e durissime sia in sterrato che asfalto come Collalto ( 3,8 km al 3,9% ), Afranta ( 3,7 km x 4,3% ), Nogarolo ( 700 mt al 12% ), il temutissimo Cà del Poggio ( 1,2 km al 12% ), piu’ tutte quelle velenosissime senza nome ma che alla fine spezzeranno le gambe e per chiudere il Muro di San Viglio ( 300 mt al 17% ). Veniamo a noi, Fausto Fornaciari reduce dal 3° posto assoluto alla Prova Italiana di Qualificazione , La Monsterrato (AL), ha il coltello ben affilato tra i denti e si presenta alla partenza del sabato con la voglia di far bene, ma … e scriviamo ma , se la fortuna è cieca la sfiga ci vede benissimo e dopo solo 10 km è costretto all’abbandono per doppia foratura , anteriore e posteriore a terra lo lasciano a piedi , le bombolette gonfia e ripara sui suoi tubeless non fanno il loro dovere ed è costretto al ritiro, ma solo il fatto di esserci indossando il bianco/azzurro dell’Italia è già una soddisfazione che ci ha riempito d’orgoglio, grandissimo Fausto per noi una è come se l’avessi ugualmente portata a termine, grazie da tutti noi. La domenica tocca a Davide Fiaccadori con i severi 169 km, Fiacca viaggia tra due ali di folla, sembra quasi di essere in una tappa di un Grande Giro, su tutte le salite e nell’attraversamento di borghi e paesini il contorno di gente festante che al vedere il passaggio dei nostri in maglia nazionale li incita i con urla, spinte, fumogeni e addirirrura motoseghe lo fa volare di entusiasmo fino al 130° km dove la fatica comincia a dargli i primi avvertimenti, mancano solo una quarantina di chilometri ma gli ultimi quindici saranno forse i piu’ duri con salite da urlo e discese tecniche che mineranno la resistenza di molti. Davide stinge i denti ma una salita e costretto di finirla a piedi, le gambe non ce la fanno piu’ ma dopo 5h,51min e 55 sec porta comunque a termine l’impresa , eccolo passare il traguardo di Pieve di Soligo, è fatta. Sì perche è proprio di impresa che stiamo parlando, basti pensare che il vincitore della sua M3 è un certo Johnny Hoogerland ( campione nazionale olandese strada nel 2013 ) in 5h,14min e 07 sec e nei primi dieci c’è anche un certo Franzoi ( campione italiano ci ciclocross e nelle file Liquigas strada ai tempi di Ivan Basso ), Fiacca il tuo 39° di categoria per noi equivale ad un primo e così lo devi sentire, e lo stesso orgoglio e la contentezza di avercela fatta la stiamo provando anche noi, Grazie Fiacca.

GRAZIE RAGAZZI DI AVERCI REGALATO QUESTA IMPRESA.

Per la cronaca nelle due giornate nella categorie Elite Man ha vinto lo Sloveno Matej Mohoric in 4h,53,mine57 sec e nella Elite Woman la Polacca Katarzyna Niewadoma in 4h,49min e 45 sec.. 

Il Mondiale 2024 sarà in una terra dove il ciclismo è una religione, in Belgio, prenotiamo già da ora il biglietto aereo per spedizione SQR ?