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SQUADRAREGGIO ALLA SCOPERTA DELLA NUOVA FRONTIERA DEL CICLISMO: IL GRAVEL

3/4 settembre 2022 Quattordio (AL)

” LA MONSTERRATO – STRADE BIANCHE MONFERRATO”

TAPPA ITALIANA DELLE UCI GRAVEL WORLD SERIES

Il 2022 è l’anno zero per questa affascinante e nuova disciplina, infatti in Ottobre proprio qui in Italia in terra Veneta si disputerà il primo Mondiale UCI organizzato da “Pippo” Pozzato, quindi perchè non provare a qualificarci nell’unica tappa italiana valida ? La Monsterrato è infatti l’ 8^ tappa delle 11 in programma ( Filippine, Australia, Francia, Polonia, Usa, Svezia, Belgio, Italia, Spagna, Olanda e di nuovo Australia ) e detto fatto Fiaccadori e Giaroli caricano i mezzi in macchina sabato mattina si presentano pronti a tuffarsi in questo nuovo mondo. Sono trecento gli iscritti per la gara ufficiale del sabato mentre per la cicloturistica di domenica saranno in 65 i partenti, dei trecento di sabato centotrenta sono stranieri, tedeschi e francesi sono la pattuglia piu’ numerosa ma ci sono atleti provenienti da tutte le parti del globo ( danesi, spagnoli, olandesi, sloveni, ucraini, americani, australiani, austriaci, islandesi, irlandesi, afgani, sudafricani ecc.ecc. ), scopriamo subito che il livello dei partecipanti è davvero altissimo visto la presenza di molti nomi noti come i due irlandesi Alexis e Nicholas Roche, l’australiano Nathan Hass, l’austriaco Alban Lakata, il nostro Davide Rebellin, il campione mondiale amatoti di ciclocross Folcarelli e non ultimi alcuni atleti della Nazionale Italiana di Ciclocross ( Folcarelli, Viel, Barbara Guarischi ed altri ) con in testa il C.T. Davide Pontoni. I percorsi per qualificarsi sono due la Monsterrato Race “Eliso Riviera” di 125 km e 1.550 disl+ e la Monsterrato Race Veteran “Diavolo Rosso Gerbi” di 65 km e 700 mt+ (riservata alle categorie donne over 50 e uomini over 60), partenza per tutti alle ore 10.00 con partenze scaglionate a 30″ per categorie, prima la numerosissima 19-39 anni ( 110 c/a ), poi 40 – 49, 50 – 59 e ultimi dai 60 in su. Trecento metri di lancio su asfalto poi si entra subito in tema con lo sterrato e la tanta polvere che sarà il leitmotiv di giornata oltre ai continui su e giu’ per colline e vigneti del Monferrato, giornata subito poco fortunata per “capitan Giaroli” che dopo neanche venti minuti di gara fora la posteriore quando aveva gia’ passato molti M5 e M6 partiti prima, Marco prova a tener botta visto che aveva montato il “salcicciotto” all’interno del tubeless ma con una sola atmosfera sui dritti da affrontare a quaranta all’ora non vai da nessuna parte e comincia anche a sbandierare, anche fermarsi e provare a buttare dentro il liquido gonfia e ripara vuol dire mettere piede a terra e farsi ri-superare da tutti e ripartire ultimo con la classifica di categoria e la qualificazione alle ortiche, quindi decide a malincuore per il ritiro; Davide invece viaggia forte con ottimi intermedi nonostante i ritmi di gara altissimi ma anche lui incappa circa a metà gara in un inconveniente, non meccanico questa volta ma fisico e per problemi di stomaco è costretto a fermarsi qualche minuto per poi riprendere ma non piu’ con lo stesso ritmo, alla fine la porta a casa in 13^ di M3 vinta dall’ex Campione del Mondo Marathon Mtb Alban Lakata, peccato ma era veramente dura e per la qualifica bisognava essere nei primi cinque della categoria, le sue parole a fine gara sono state: una gara così dura io non l’avevo mai fatta e se lo dice lui c’è da crederci! Per la cronaca la Monsterrato Race vede l’olandese Piotr Havik spuntarla in volata sul ex-professionista australiano Nathan Haas e sull’Elite italiano Luca Cibrario in forza al Team Belrami TSA Tre Colli, nella donne è la “teutonica” Svenja Betz a vincere davanti a due stradiste di razza , l’italiana Barbara Guarischi e l’ australiana Tiffany Cromwell; nella Race Veteran è l’italiano Alessandro Cottini a vincere in una volata a due su James Andrew Meo e bisogna aspettare ben ventidue minuti per vedere l’arrivo del terzo, il francese Regis Pinson . A parte le alterne vicessitudini di giornata il responso e stato super positivo, siamo rimasti vivamente ammaliati da questo nuovo mondo e ci siamo ripromessi che nel 2023 saremo di nuovo ai blocchi di partenza con la ferma speranza di fare proseliti anche in SQR … ragazzi/e è un ambiente bellissimo, come gli incontri fatti con i vari partecipanti e il bello di condividere una passione parlando lingue diverse. 

Una breve anche dai campi gara strada: martedì 30 agosto all’interno dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari al Memorial Cortez Uisp Giaroli e Fornaciari si sono piazzati 5° e 6° in categoria M7.

😉